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Condotta Slow Food Forlì

Acqua e Terra, pani e grani - Martedì 9 e Mercoledì 10 agosto 2016, intorno alla diga di Ridracoli

Su Per Terra - I Sentieri di Terra Madre

07/08/2016

Cari soci e amici, presentiamo il   dettaglio della tappa di martedì 9 e mercoledì 10 agosto del percorso Su Per Terra - I sentieri di terra madre.

Una occasione straordinaria per conoscere questo territorio vivendolo direttamente, camminando e muovendosi tra paesaggi mozzafiato e andando a visitare i produttori e conoscerele loro creazioni nel luogo dove vongono prodotti.

La proposta è molo articolata e vi permette di aderire all'iniziativa con diverse soluzioni.

MARTEDÍ 9 AGOSTO                              
    •    Ore 9.30 Ritrovo presso via strada San Zeno 23, Loc. San Zeno (Galeata) per partire alla scoperta dei produttori delle Valli del Bidente e del Rabbi (itinerario enogastronomico con trasferimenti in auto).
    •    Ore 10 Az. Agricola   “Il Boschetto” Premilcuore (FC) – Presìdio Slow Food del Raviggiolo dell’Appennino Tosco-Romagnolo e Presìdio Slow Food della Bovina di Razza Romagnola.

L’azienda Agricola “Il Boschetto” è una delle aziende agricole simbolo di Slow Food nell’Appennino Forlivese. Ormai unico produttore di Raviggiolo dell’Appennino Tosco Romagnolo, prodotto stagionale che è possibile degustare solo da ottobre ad aprile. L’azienda agricola vanta una pregiata produzione di altri latticini di notevole qualità. I due giovani fratelli Cucchi, sostenuti dalla mamma e dal babbo, conducono una azienda modello in piena filosofia con l’associazione della chiocciola Ma le peculiarità di questa azienda non si concludono nel caseificio: la voglia di produrre sempre al top della qualità li annovera anche fra le aziende che fanno parte dell’associazione “La Bianca Romagnola”, nata per valorizzare la Bovina di Razza Romagnola e associa i soli produttori del presidio  di questa pregiata razza bianca di gloriosa tradizione.
Al termine assaggi di alcuni dei formaggi prodotti in azienda come stracchino, ricotta, robiola, e altri formaggi prodotti in azienda.
    •    Ore 11.30 Mulino storico Mengozzi (Fiumicello, Premilcuore)
Visita guidata al mulino storico della famiglia Mengozzi nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Un mulino ad acqua recuperato dai fratelli Mengozzi che, dopo essere migrati in città nel periodo post bellico, hanno deciso di rimettere in funzione il vecchio mulino di famiglia. Un attento lavoro di recupero permette alle migliaia di visitatori che tutti gli anni si avvicinano all’area protetta, di capire cosa significa macinare a pietra attraverso la forza dell’acqua. Un’energia pulita quella dell’acqua capace di produrre lavoro mantenendo inalterato l’ambiente in cui opera. Si andrà quindi alla scoperta di tutte le parti di un antico mulino; dal bottaccio, ai cucchiai alle macine e alla loro attenta lavorazione di sapiente sagomatura (battitura).
    •    Ore 13.30 TRA ANTICHE CULTIVAR AGRICOLE e RAZZE BOVINE: Il Giardino Botanico di Valbonella (Strada Passo Braccina, Corniolo)
Il Giardino Botanico di Valbonella si trova a circa tre chilometri dall’abitato di Corniolo, sulla strada che collega la Valle del Bidente con quella del Rabbi, ed è situato ad un’altitudine media di 700 m s.l.m. Nei suoi circa due ettari di estensione ospita interessanti ricostruzioni dei principali ambienti vegetali dell’Appennino romagnolo, con una ricca collezione di specie (circa 300) spesso rare e incluse nella flora regionale protetta. Il giardino è visitabile attraverso una rete di sentieri, suddivisa in tre percorsi tematici: il bosco, il torrente e gli spazi aperti. Particolare attenzione, durante la visita del giardino botanico, sarà dedicata alle antiche cultivar che caratterizzavano le aziende agricole presenti nelle aspre terre appenniniche. Ulteriori informazioni sul giardino botanico di Valbonella cliccare qui. Prima della visita, grazie alla collaborazione con la Pro Loco Corniolo Campigna, verrà realizzata una degustazione di carne di Bovina di razza Romagnola  ricorrendo ad una caratteristica cottura alla brace effettuata in fornacelle in pietra locale.
Ore 18 arrivo presso le strutture ricettive di Santa Sofia.
Ore 20.30 La filiera del grano, la panificazione, la pasticceria e le sorprese della contaminazione alimentare (presso Foresteria di Capaccio). 


Introduzione alla serata a cura di Gabriele Locatelli per Slow Food Forlì e Appennino Forlivese, Paolo Marianini dell’Azienda Agricola «I TIRLI», Alberto Valentini della pasticceria «DOLCE VITA» e Francesca D’Antonio produttrice di “Granola” un nome Inglese per un prodotto tutto Italiano … scusate, dell’Appennino Romagnolo.
    •    Ore 21 Cena di pane e pasticceria “Il grano in tavola”, dalla panzanella alle pesche romagnole, a cura di Alberto Valentini (nella foto a fianco) e Paolo Marianini
Cena a buffet con portate tipiche a base di pane (panzanella, pane abbrustolito con pomodoro e uova, pane abbrustolito con fricò, pane con affettati e formaggi) preparate utilizzando i prodotti delle aziende agricole “I Tirli” e “Il Boschetto”. Paolo Marianini esalterà il gusto delle preparazioni svelando ai partecipanti la storia della sua azienda e della panificazione con pasta madre di farine derivate da grani antichi
A seguire dimostrazione a cura del pasticcere Alberto Valentini, che preparerà in diretta le tradizionali pesche romagnole da gustare come dessert assieme allo storico “ciambellone”, agli scroccadenti, alle noci accompagnate da Vin Santo e a un dolce a sorpresa preparata con la Granola di Francesca.
Paolo, Alberto e Francesca sono tre magnifiche persone che hanno legato la loro vita al grano e ai cereali. Il primo, un agricoltore che ha rilevato l’azienda del padre e che il grano che produce lo trasforma in pane. Grani antichi, sapiente macinatura e miscelazione, pasta madre e forno a legna, ecco la ricetta del Pane di Paolo. Un profumo e un sapore unico per un pane unico. Alberto nasce pasticcere e si avvicina a Slow Food grazie al grano. Per lui creare opere d’arte pasticciera e una continua scommessa. Farine di grani locali, burro di alta qualità, lunghissima lievitazione per paste incredibili che riportano al palato la dolcezza dei sapori veri e distinti di una volta. Francesca dopo aver vissuto gran parte della sua vita all’estero si stabilisce a Firenze dove decide di dar vita al suo sogno, creare una “granola” veramente naturale e per farlo non può far altro che tornare alla terra dei nonni materni dove, grazie a Paolo Marianini, crea una prodotto veramente eccezionale, fuori dalla norma, Fran’s Granola appunto.

MERCOLEDÍ 10 AGOSTO
    •    Ore 9 Ritrovo presso Idro, Ecomuseo delle Acque di Ridracoli per escursione fino a Rifugio Ca’ di Sopra e rientro in battello, a cura di Cooperativa Atlantide
    •    Ore 13 TANTO GUSTO IN POCHI INGREDIENTI: IL TORTELLO ALLA LASTRA (Pranzo e proiezione presso Polo Paesaggistico della diga di Ridracoli)
Il tortello sulla lastra è sicuramente uno dei prodotti più “poetici” dei Comuni del Parco Nazionale. Un piatto da mangiare con tutti i sensi, a partire dal tatto perché si mangia con le mani. Un piatto poetico e fortemente identitario perché nasce dall’intelligenza delle donne dell’Appennino Tosco Romagnolo che con i pochi prodotti della terra preparavano una pietanza da dare ai propri uomini quando andavano al lavoro nei campi o nei boschi e non potevano rientrare per il pranzo. Un piatto che nasce da una sapiente preparazione e da una lenta cottura su lastre di pietra serena, quella rude pietra che caratterizza le montagne appenniniche tosco romagnole. Ma anche il cibo della merenda e delle Osterie che caratterizzavano le frazioni delle nostre montagne.
La merenda dell’Osteria è a cura dell’AUSER di Santa Sofia in una postazione panoramica con vista sul Lago di Ridracoli. Il tutto accompagnato da prelibatezze di frutta di stagione e affettati a cura della Cooperativa Atlantide. Durante la degustazione verrà proiettato il filmato sulla preparazione del tortello.
    •    Dalle  15 i partecipanti potranno scegliere liberamente tra una serie di attività dedicate a grandi e piccini alla scoperta dei segreti del grande invaso di Ridracoli e dell’Acquedotto della Romagna visitando Idro – Ecomuseo delle Acque e il Polo Tecnologico, oppure fare un tuffo nel passato grazie all’installazione temporanea “Dinosauri in Carne e Ossa”, dedicata alla paleontologia e al mondo di questi grandi rettili… mai veramente estinti, oppure noleggiare una canoa e inoltrarsi negli angoli più suggestivi del Lago in compagnia di una guida esperta, tra natura e storia del Popolo di Ridracoli.
    •    Ore 19 escursione serale in battello elettrico nel lago creato dalla diga di Ridracoli  
    •    Ore 21 Cena tra le stelle sul coronamento della Diga di Ridracoli a cura dell’
Osteria Slow Food la Campanara di Pianetto di Galeata (nella foto a destra)

Una cena esclusiva a base di piatti della tradizione cucinati con materie prime locali e Presidi Slow Food. da gustare immersi nello scenario unico del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna sul Lago di Ridracoli osservando il cielo stellato di Agosto.
Menù della serata
Prima
Bolle romagnole sotto le stelle e, a far loro compagnia, pappa al pomodoro e focaccia con cipolla dell’acqua di Santarcangelo (focaccia preparata con farine di grani antichi dell’azienda I Tirli di Santa Sofia)
Poi
Insalatina estiva con uova di quaglia salsa di rucola e capperi di Salina  e scaglie di parmigiano di bianca modenese
Lasagna delicata ai funghi del nostro appennino e ricotta dell’azienda Bresciani Tiziana
Roast Beef di bovina romagnola  e tortino di melanzane con pecorino dei monti Sibillini
Per finire – Ciambellone romagnolo e crema al limone con le ciliege morandine di Civitella di Romagna

Il pane che accompagnerà la serata è dell’Azienda agricola I Tirli di Santa Sofia
I vini sono della cantina Pertinello di Galeata
Di Alessandra e Roberto non si può dire altro che sono una delle più alte bandiere della cucina Slow Food nell’Appennino Tosco Romagnolo. Poco dopo aver dato i natali all’Osteria la Campanara entrano nella Guida delle Osterie d’Italia e ricevono la Chiocciola che ancor oggi mantengono. Prima Osteria che chiude completamente il ciclo locale della carne di Bovina Romagnola . Riscoprono antiche ricette della tradizione mantenendo sempre fede al principio a noi caro, di utilizzare materie prime locali. Fin da subito Osteria dell’Alleanza fra Produttori e Cuochi, partecipa alle più importanti manifestazioni d promozione della cucina Italiana sia di Slow Food che di altre importanti realtà Italiane. Una garanzia per chi cerca la vera cucina dell’Alta Romagna.

I COSTI DELLA TAPPA
Martedì 9 a 65 € intero, 60 € soci Slow Food e CAI e 40 € bambini. La quota comprende: visita azienda agricola e mulino Mengozzi, visita al Giardino Botanico di Valbonella, pranzo e showcooking serale. Sono esclusi i trasporti e il pernottamento che sarà proposto a € 24 a notte (colazione compresa).
Lo showcooking con cena della sera 23 euro.
Mercoledì 10 a 65 € intero, 60 € soci Slow Food e CAI e 40 € bambini.
La quota comprende: escursione con guida, pranzo sul coronamento, cena serale. Sono esclusi i trasporti interni, eventuali intrattenimenti del pomeriggio (canoe, museo, dinosauri che le persone sceglieranno di fare e che eventualmente pagheranno a parte), escursione in battello delle ore 19 e il pernottamento che sarà proposto a € 24 a notte (colazione compresa)
Le persone potranno decidere di comprare solo il primo giorno o solo il secondo o entrambi con la somma delle quote.
Sarà possibile anche aderire solamente alla cena del 10 agosto al costo di € 39, oppure al battello delle 19.00 + cena al costo di € 54


Per info e prenotazioni: Idro Ecomuseo delle Acque di Ridracoli 0543 917912 superterraslowfood@gmail.com

 
 
 
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