Slow Food home | Associazione | Fondazione | Editore | Sloweb | Ufficio Stampa | Store  
  Home  
  La Condotta  
  Il Fiduciario  
  La Piccola Tavola  
  I punti associativi  
  Attività  
  Iniziative  
  Eventi  
  I Presidi  
  Cosa sono i Presidi Slow Food  
  I Presidi in Romagna  
  Formazione  
  Incontri  
  Master of Food  
  Convenzioni  
  Elenco aggiornato  
  Appelli  
  Sottoscrizioni  
  La Mailing List  
  Iscrizioni e cancellazioni  
Condotta Slow Food Forlì

A Forlì e Faenza, una tira l'altra! Erbe Aromatiche e Spezie

Le nuove serate dei Master of Food, mercoledì 18 e giovedì 19 maggio

10/05/2011

Cari soci e amici.

Cominciamo questo mese a pre sentarvi le nuove iniziative didattiche dei Master of Food: le serate Una tira l'altra. Le condotte Slow Food di Forlì e di Faenza e Brisighella vi accompagnano in due incontri a tema per stuzzicare la voglia di saperne di più, nei quali piacere ed esperienza dei sensi sono gli ingredienti principali.

Le serate sono riservate ai soci Slow Food: chi non lo è ancora può associarsi proprio in occasione della serata, se nuovo socio ad una quota ridotta (tessera “Rete di Terra Madre”).

Mercoledì 18 maggio l'appuntamento è alle 20,30 presso la in via del Braldo 24, per la serata dedicata alle Erbe aromatiche.

Parleremo di quella significativa parte del mondo vegetale che usiamo per arricchire di sapore, profumo e colori i piatti che prepariamo. Nella stessa categoria inseriamo anche le erbe spontanee, che possono essere raccolte liberamente, e a differenza delle prime di non sono coltivate con facilità.

L’aggiunta di un’erba aromatica ad un piatto non è casuale ma frutto della stagionalità dell'erba richiesta, di una simbologia all’interno di un modello alimentare, di dosaggi e del giusto momento di aggiunta ad un piatto. In un mondo come quello del cibo dove i particolari fanno la differenza, le erbe giocano un ruolo fondamentale soprattutto perché una parte della scienza moderna ha da tempo iniziato a copiare gli aromi naturali attraverso la chimica e a inserire questi ultimi nei cibi. La maggiore conoscenza delle erbe può mettere in guardia da certe aggiunte sciagurate.

Oltre a raccontare le caratteristiche delle erbe essenziali, officinali, aromatiche e spontanee, parleremo del loro uso in cucina, di acquisto, preparazione, conservazione e coltivazione. Un viaggio fatto di degustazioni e giochi sensoriali, che si concluderà con un primo piatto preparato dagli invincibili volontari della condotta di Forlì con le erbe di stagione, servito con un vino del nostro territorio in accompagnamento.

Interverrà infine un rappresentante della Cooperativa Sociale Il Cammino, per parlarci del progetto L'Altro Giardino, che si basa sulla coltivazione, lavorazione e trasformazione di erbe officinali tramite procedimenti biologici: il progetto è finalizzato all’inserimento lavorativo di persone in difficoltà.

Quota di partecipazione euro 17,00. PER PRENOTARE NON RISPONDETE A QUESTA MAIL: chiamate invece Giacomo Mazzavillani, 328.1292718, o scrivete a slowfoodforli@gmail.com.

Giovedì 19 maggio sarà la volta delle Spezie, alle 20,30 presso l'm, in via San Mamante 26 a Oriolo dei Fichi (Faenza).

Ascolteremo le storie delle fragranze d'Africa e del Mediterraneo, che la curiosità e il gusto per i cibi tradizionali di altre culture ha riportato in auge.

Semi di senape, cumino, finocchio, anice e papavero, fieno greco e zafferano, grani del paradiso, sesamo e coriandolo si mescolano dai tempi remoti nelle pentole delle cucine d’Africa e d’Europa. Si usano per preparare pietanze profumate e bevande tradizionali dal caratteristico sentore fresco, rimedio alla calura estiva nelle terre di mare. In Europa senape e zafferano nel corso dei secoli hanno mantenuto con costanza il primato, ingredienti indispensabili di ricette tradizionali di territori del nord e centro Europa e del bacino mediterraneo.

Si parlerà di geografia e produzione, uso di spezie nel piatto e nel bicchiere, spezie nel braciere, acquisto, preparazione, uso e conservazione.

In degustazione di spezie dei Presidi: Vaniglia  di Mananara – Madagascar, Zafferano di San Gavino Monreale – Sardegna, Zafferano di Taliouine – Marocco, Zafferano del Wachau - Austria, Cumino di Alnif – Marocco e della senape, gusto piccante d’Europa.

Anche per questa serata, la degustazione di un piatto a cura del padrone di casa, Nino Tini, preparato con lo Zafferano delle Terre di Oriolo prodotto proprio dall'azienda Montepiano: una occasione irripetibile per conoscere un nuovo prodotto del nostro territorio.

Quota di partecipazione euro 17,00. PER PRENOTARE NON RISPONDETE A QUESTA MAIL: chiamate invece Simone Ravaioli, 333.8484153, o scrivete a slowfoodfaenza@gmail.com.

 
 
 
Condotta Slow Food Forlì - Credits