Slow Food home | Associazione | Fondazione | Editore | Sloweb | Ufficio Stampa | Store  
  Home  
  La Condotta  
  Il Fiduciario  
  La Piccola Tavola  
  I punti associativi  
  Attività  
  Iniziative  
  Eventi  
  I Presidi  
  Cosa sono i Presidi Slow Food  
  I Presidi in Romagna  
  Formazione  
  Incontri  
  Master of Food  
  Convenzioni  
  Elenco aggiornato  
  Appelli  
  Sottoscrizioni  
  La Mailing List  
  Iscrizioni e cancellazioni  
Condotta Slow Food Forlì

Una nuova strategia per i rifiuti

A Parma anche Slow Food Forlì contro l'inceneritore

13/04/2012

I rifiuti in natura non esistono. 

Basterebbe prendere coscienza di questa sintetica e apparentemente provocatoria affermazione per comprendere che ridurre i rifiuti, promuovere il riuso, il riciclo, il recupero è diventata una scelta non solo di responsabilità ecologica, ma obbligata per chi abbia a cuore il futuro del pianeta e di chi lo abiterà.

Per molti residenti della città di Parma il passo immediatamente successivo è dire no all'incenerimento. E in particolare all'inceneritore che l'azienda Iren sta costruendo, fra polemiche, indagini, esposti, e anche l'intervento dell'Unione europea che in merito ha formulato a inizio anno una lunga serie di quesiti.

Sarà questo il tema al centro della manifestazione di sabato 14 aprile 2012 che vede impegnata la Condotta Slow Food di Parma al fianco della associazione  che da anni si batte per una gestione dei rifiuti che impatti meno con l'ambiente e con la salute dei cittadini e si oppone all'attivazione dell'inceneritore. 

 "Stop all'inquinamento. Stop all'incenerimentoRicicliamo l'Italia”  è il titolo della manifestazione, la seconda a livello nazionale organizzata dall'Associazione gestione corretta rifiuti e risorse di Parma,che ha già raccolto l'adesione di Slow Food Italia, Slow Food Emilia Romagna e di numerose condotte Slow Food emiliane, Medicina Democratica, Associazione Comuni virtuosi, e delle sedi locali di Legambiente, Wwf e Italia Nostra. Manifestazione che ha anche l'obiettivo di riuscire a fare rete con le comunità, i movimenti di cittadini, le associazioni che hanno a cuore ciò che ci accomuna tutti: l'ambiente in cui viviamo e dove produciamo il nostro cibo.

Sabato si comincia alla mattina con il convegno sui rischi legati all'incenerimento nell'auditorium della scuola Giordani (via Lazio). Interverranno l'oncologa Patrizia Gentilini, Stefano Raccanelli, Alessandro Romiti, Gabriele Folli. 

La manifestazione inizierà poi con il ritrovo alle 14.30 dal parco Ex Eridania (via Toscana), quindi alle 16.30 partirà il corteo per le vie della città.

La Condotta di Parma si è preparata alla manifestazione in maniera concreta. Per tutto il mese di marzo e inizio di aprile, in cooperazione con l'Associazione Gestione Corretta dei Rifiuti di Parma e con la sezione di Parma del Movimento per la Decrescita Felice, ha infatti organizzato un serie di incontri formativi sulla strategia “Rifiuti Zero”

"La posizione di Slow Food in tema di rifiuti è chiara e netta e considerando che la nostra mission è affrontare tutto quanto ruota intorno al cibo Buono Pulito e Giusto per diffondere il Diritto al Piacere salvaguardando l'agricoltura di piccola scala - spiegano Antonella Ferrari e Fabio Cavalli referenti della Condotta Slow Food di Parma -, ci siamo dati come obiettivo la realizzazione di questo corso con l'intento di fare cultura sulla corretta gestione dei rifiuti e sulle strategie rifiuti zero per superare gli attuali sistemi di smaltimento quali discariche e inceneritori. Siamo convinti che con la formazione, la consapevolezza, la collaborazione dei cittadini/consumatori co-produttori, la strategia rifiuti zero, verso la quale la legislazione europea e le politiche di raccolta differenziata stanno convergendo, sia raggiungibile a breve termine".

Slow Food Forlì aderisce alla manifestazione

 
 
 
Condotta Slow Food Forlì - Credits