In Appennino per la Bosnia a Terra Madre ……..Cronaca di una giornata di ordinaria convivialità…….. 10/10/2012
Domenica 7 Ottobre si è piacevolmente svolta la giornata di gusto e cultura organizzata dalla condotta per sostenere la partecipazione dei delegati bosniaci a Terra Madre di Torino (25 – 29 Ottobre). Iniziando dalla conclusione comunichiamo di aver fieramente raccolto 280 euro di contributo che permetteranno il soggiorno di un delegato bosniaco al Terra Madre! La giornata si è articolata in due momenti fondamentali: Visita a Roberto Panterini (“il Pantera”) di Camposonaldo, membro del Consorzio Il Magnifico, appassionato allevatore di Bovina Romagnola (presidio Slow Food).
Pranzo presso l’Azienda Agrituristica “Il Poderone” dove Lorenzina ci ha sorpreso con un pantagruelico menù top secret rigorosamente a base di prodotti della Valle del Bidente (e di Bovina Romagnola) e che è stata la principale artefice del contributo che siamo riusciti a raccogliere. La giornata è stata un successo e i 35 partecipanti hanno passato una vera giornata Slow per come noi la intendiamo:
Nella stalla di Panterini, guidati dai racconti di Gabriele Locatelli (vice presidente del Parco delle Foreste Casentinesi e “padre” del presidio) abbiamo conosciuto meglio la razza Romagnola, l’abbiamo vista, l’abbiamo toccata, abbiamo visto cosa mangia quando non è al pascolo (solo fieno, orzo, mais, pisello proteico)!
Nella stalla-modello di Panterini abbiamo scoperto la storia della razza che, dalla steppe asiatiche, arrivò in Romagna in epoche lontanissime. In Romagna mise le radici fino a prenderne il nome e persino il carattere focoso e cocciuto. Di grande aiuto nel lavoro dei campi grazie alle sue ossa forti e alla muscolatura possente si affermò anche per la qualità sopraffina delle sue carni. Ai primi del ‘900 la razza finalmente “codificata” godeva di una tale fama e di un tale rispetto che il celebre toro Ceccone della tenuta Villa Torlonia di S. Mauro Pascoli (vedi immagine) vinse il primo premio all’expo di Parigi !
Purtroppo la frenesia della vita moderna e l’economia di mercato misero da parte la razza romagnola soppiantata da altre razze (Chevrolet, Limousine…..che nomi!)che hanno il duplice vantaggio di avere ossa leggere, e tempi di ingrasso ridottissimi.
Il presidio, nato per tutelare la razza e i suoi allevatori rappresenta un occasione per ragionare sui concetti di qualità del cibo, di tutela dell’ambiente e delle economie rurali, di produttore e di co-produttore, di prezzo e valore degli alimenti.
Con questa prima giornata di “Terra Madre quotidiano” la condotta Slow Food di Forlì ha iniziato un precorso di apprendimento per soci e simpatizzanti che crediamo possa contribuire alla formazione di una coscienza critica in grado di aiutarci nelle scelte quotidiane che riguardano ciò che più ci sta a cuore: il cibo!
Per tessere il primo filo di una rete cittadina fra produttori e co-produttori (noi!) elenchiamo di seguito gli esercizi commerciali di Forlì e zone limitrofe dove è possibile acquistare le carni. Poiché questi punti vendita vendono anche altre carni romagnole, se volete quella del presidio, ricordate di chiedere la Bovina Romagnola del Consorzio Il Magnifico!
• Macelleria Alca Via Bengasi, 21 - 47122 Forli, Tel. 0543 724111 • Matteini Via Circonvallazione, 5 – 47034 Forlimpopoli Tel. 0543 742458 • Macelleria Maglioni Largo Tre Cantoni, 8 - 47010 Premilcuore Tel. 0543956679 • Macelleria de Il Magnifico Via Mazzini, 2. - 47010 Galeata Tel. 0543975694
Referente dei produttori del Presidio Pietro Tassinari tel. 0543 956818 - 334 3598353 azagr.prato@libero.it |